Il colore interiore
Cromatismi e apparenze della ceramica contemporanea
21 giugno ~ 28 luglio 2019
a cura di Matteo Zauli
Fondazione Museo della Ceramica di Montelupo
Regione Toscana
Comune di Montelupo Fiorentino
Museo Carlo Zauli
in collaborazione con FACTO
un evento parte di:
Cèramica 2019 / Rosso Montelupo
Montelupo Fiorentino, 21 ~ 23 giugno 2019
In occasione delle Festa della Ceramica, giunta alla XXVII edizione, che coinvolge in maniera corale e festosa la città di Montelupo Fiorentino, due sono gli eventi ideati e curati da Matteo Zauli, invitato per il secondo anno a esaltare le dimensioni più contemporanee del materiale della tradizione espressiva del territorio: la mostra collettiva Il colore interiore e il Ceramic Performance Festival.
Artisti esposti: Carla Accardi, Ivana Antonini, Salvatore Arancio, Patrizio Bartoloni, Valentina Batini, Giulia Bonora, Gianni Caravaggio, David Casini, Cèsar, Shilha Cintelli, Valentina D’Amaro, Mirco Denicolò, Giorgio Di Palma, Pablo Echaurren, Veronica Fabozzo, Carlotta Fantozzi, Sueharu Fukami, Alberto Garutti, Rolando Giovannini, Alan Guzman, Michele Guido, Emma Hart, Ana Hillar, Ilya kabakov, Helene Kirchmair, Alfonso Leoni, Claudia Losi, Fabrizio Lucchesi,Eva Marisaldi, Mathieu Mercier, Sabrina Mezzaqui, Victor Fotso Nyie, Mimmo Paladino, Marta Palmieri,Fiorenza Pancino, Eva Pelechová, Sergio Pilastri, Paolo Polloniato, Daniel Silver, Patrick Tuttofuoco/Natascia Fenoglio, T-Yong Chung, Marco Ulivieri, Luca Vanni, Sislej Xhafa, Lorenzo Zanovello, Carlo Zauli.
Luoghi espositivi: Padiglione contemporaneo del MMAB, Galleria e Palazzina Facto, Prioria di S. Lorenzo, Ex Banca Intesa, Ex Tesla.
Nel momento in cui Montelupo Fiorentino presenta una mostra – approfondimento sulla propria ceramica storica rivissuta attraverso il colore, che si estende all’identità della festa della ceramica, anche la programmazione legata all’arte contemporanea segue tale filo narrativo ed identitario del territorio.
Il legame con il colore, fondamentale per la ceramica di ogni epoca e latitudine, viene indagato dunque anche in Il colore interiore, ampio progetto di produzione e mostre articolato fra spazi pubblici e privati del centro storico idealmente collegati al MMAB, il museo della Ceramica di Montelupo, che da puro custode della tradizione locale si proietta così concettualmente verso la contemporaneità e verso la sperimentazione, sempre finalizzata, pur attraverso il contatto e il dialogo con artisti italiani e internazionali, verso l’aggiornamento culturale delle proprie aziende e dei propri artisti.
In particolare alcuni tra i più utilizzati colori della produzione ceramica (il bianco ed il nero, il rosso e la terracotta) ed alcuni più inediti (il blu ed il rosa) costituiscono trampolini poetici e narrativi verso installazioni in cui, spesso, i lavori degli artisti invitati indagano l’aspetto cromatico in profondità.
Il colore interiore vuole esprimere una profondità spesso attraverso non una ma un gruppo di opere dello stesso autore, nello sforzo di comprendere al meglio il linguaggio espressivo di ogni artista invitato.
Alcune opere in mostra sono frutto di processi di produzione site specific, realizzate nel corso di residenze sul territorio, grazie alla collaborazione con le botteghe locali: Ceramiche d’Arte Dolfi, Il Tornio, Tuscany Art, Ceramiche Artistiche Bartoloni, Sergio Pilastri, Terracotte Corradini e Rinaldi.
Altre sono prese in prestito da collezioni italiane ed internazionali; alcune sono frutto del lavoro di artisti che sperimentano il materiale saltuariamente, altri di grandi maestri della materia.
Accanto ad esse, in una sezione specifica, si trovano in mostra opere realizzate dai migliori giovani artisti del territorio e dalle più contemporanee botteghe ceramiche, altre da alcuni selezionati studenti dell’Accademia di Firenze che hanno partecipato ai cantieri di produzione, a testimonianza della forte volontà di non considerare le opere degli artisti invitati presenze fini a se stesse, ma generatori di aggiornamento culturale del territorio.
Il tutto a ricreare quella eterogeneità di livelli e di linguaggi che è propria della ceramica, materiale multiforme per eccellenza.
Il colore interiore si articola in sette sezioni, fra colori, richiami narrativi e concettuali:
• Il colore è solo luce / MMAB padiglione contemporaneo, Ivana Antonini, Patrizio Bartoloni, David Casini, Valentina D’Amaro, Mirco Denicolò, Carlotta Fantozzi, Fabrizio Lucchesi, Giorgio di Palma, Helene Kirchmair, Eva Marisaldi, Sergio Pilastri, Patrick Tuttofuoco/Natascia Fenoglio
• Le strade bianche / da Galleria Facto a Prioria di S. Lorenzo
Gianni Caravaggio, Cèsar, Alberto Garutti, Ana Hillar, Ilya Kabakov, Claudia Losi, Mathieu Mercier, Sabrina Mezzaqui, Victor Fotso Nyie, Eva Pelechová, Paolo Polloniato, Carlo Zauli, Lorenzo Zanovello
• Rosso Montelupo e dintorni / Via Garibaldi e dintorni
Carla Accardi, Valentina Batini, Shilha Cintelli, Pablo Echaurren,Rolando Giovannini, Michele Guido, Alfonso Leoni, Sabrina Mezzaqui
• In forma di rosa / Via Garibaldi
Alberto Garutti
• Nero infinito / Ex cinema Risorti
Salvatore Arancio, David Casini, Fiorenza Pancino, Daniel Silver, Marco Ulivieri, Carlo Zauli
• Blu osmosi / Palazzina Facto
Giulia Bonora, Veronica Fabozzo, Suhearu Fukami, Alan Guzman, Alfonso Leoni, T-Yong Chung
• Terra cotta / Ex banca in piazza della Libertà
Emma Hart,Mimmo Paladino, Marta Palmieri, Eva Pelechová, Luca Vanni, Sislej Xhafa
Queste sezioni verranno arricchite da progetti speciali e artisti di Montelupo, selezionati attraverso una call ora in corso.